INAUGURAZIONE SPORTELLO CENTRO ANTIVIOLENZA NELLA SCUOLA DI MEDICINA

Martedì 8 marzo 2022, alle ore 10:30, sarà inaugurato un nuovo sportello del Centro Antiviolenza dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari nella sede della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi id Bari, nella sede di Medicina.

All’inaugurazione, che si terrà nell’Aula Magna G. De Benedictis parteciperanno il Sindaco Antonio Decaro, l’Assessora al Welfare, Francesca Bottalico, il Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini, il Presidente FNOMCeO, Filippo Anelli, la Coordinatrice del Centro Antiviolenza, Marika Massara il Presidente della Scuola di Medicina, Alessandro Dell’Erba, e la Coordinatrice del Centro Antiviolenza, Marika Massara.

Lo sportello sarà attivo tutte le settimane, nella giornata di martedì, dalle ore 10:00 alle ore 13:00.
Al servizio si accederà mediante prenotazione contattando il numero attivo h24 tel. 328 8212906 o il numero verde 800202330, scrivendo via mail a info@centroantiviolenza.it o in posta privata sulla pagina del Cav.

Il servizio, insieme a quelli già inaugurati nel Politecnico, nell’Ateneo e nel Dipartimento di Veterinaria, si propone di garantire informazione, accoglienza, ascolto e sostegno alle studentesse e alle docenti della Scuola di Medicina.

Il nuovo sportello rappresenta un ulteriore importante presidio della rete antiviolenza cittadina, fungendo da antenna territoriale di prevenzione e sensibilizzazione.

Grazie alla collaborazione interistituzionale tra Comune di Bari ed Università del capoluogo sarà così offerto un nuovo punto di ascolto del Centro Antiviolenza del Comune, gestito dalla Cooperativa Comunità San Francesco, al fine di garantire un servizio di informazione, accoglienza, ascolto e sostegno rivolto alle donne, studentesse e docenti del dipartimento. Si si consolida ulteriormente l’impegno delle istituzioni e del privato sociale nel contrasto alla violenza di genere attraverso programmi rivolti in modo specifico alle nuove generazioni e mirati a diffondere una cultura che promuova l’autodeterminazione e la libertà delle donne.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di attività di sensibilizzazione che il CAV sta portando avanti e che comprende, inoltre, attività e laboratori rivolti anche alle scuole e alle agenzie educative territoriali.

NUMERO GRATUITO ANTIVIOLENZA

800 20 23 30